COS'È LA VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA?
È un sistema che consente il ricambio dell’aria nei locali attraverso l’impiego di apparati che estraggono l’aria viziata e immettono nuova aria fresca. Possono essere regolati automaticamente o con delle impostazioni manuali, e attraverso uno o più motori elettrici a bassissimo consumo, generano o due flussi d’aria continui, oppure un flusso ciclico alternato molto simile alla respirazione umana, dove prima si estrae l’aria viziata, e poi si immette la nuova aria fresca. Si tratta di apparati che consentono di recuperare quasi tutto il calore contenuto nell’aria estratta, garantiscono un notevole risparmio energetico, e contribuiscono a eliminare le formazioni di muffa e di umidità negli edifici, rendendoli più sani. Con le nuove normative sul risparmio energetico, l’uso delle VMC è diventato sempre più necessario, proprio per garantire bassi consumi di energia.
PERCHÉ È INDISPENSABILE VENTILARE?
La ventilazione degli ambienti è assolutamente indispensabile per espellere l’anidride carbonica emessa dalla respirazione umana, e per apportare l’ossigeno occorrente al nostro metabolismo. Se la nostra casa non respira adeguatamente, anche la nostra respirazione non potrà essere ottimale. Inoltre una corretta ventilazione è in grado di evacuare l’umidità in eccesso che viene prodotta in casa, e di eliminare le sostanze dannose contenute nell’aria, che tendono sempre ad accumularsi negli ambienti chiusi.
QUALI SONO I VANTAGGI RISPETTO ALLA VENTILAZIONE NATURALE?
DOVE POSIZIONARE GLI APPARATI?
È preferibile installarli in alto sulle pareti perimetrali, non dietro le tende e possibilmente sulle pareti che non sono rivolte su strade o dove l’aria potrebbe essere inquinata. Possibilmente evitare di installarli nelle immediate vicinanze di termosifoni e di generatori di calore. L’ideale sarebbe prelevare l’aria esterna da prati, giardini o comunque da aree dove è presente della vegetazione.
QUANTI APPARATI SONO NECESSARI?
La norma che stabilisce le portate d’aria necessarie non è molto chiara su questo tema. Allo stato attuale si considerano portate che vanno fra 0,5 e 0,7 ricambi d’aria ogni ora, in funzione del numero di occupanti, del tasso di occupazione dei locali e delle attività svolte nell’edificio. In ogni caso è sempre meglio non scendere mai al di sotto di 0,3 ricambi completi ogni ora negli edifici ad uso abitativo (UNI 10339).